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« Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.

Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. »

(George Bernard Shaw)

giovedì 24 dicembre 2009

Sabrina


Due parole sul nuovo schema Mirabilia.
Il disegno è molto fine e carino (cosa che, da un po' di tempo, non è più lo standard per la Mirabilia...!), i colori sono delicati ed eleganti. Nel complesso mi piace, ma non credo che lo metterò in wish list, ha qualcosa che non finisce di convincermi: la dama è innaturalmente magra e, soprattutto, ha un collo da far invidia alle modelle di Modigliani. Non è sproporzionato?

domenica 20 dicembre 2009

Il ritratto di Dorian Grey

Ieri sera siamo andati a vedere la trasposizione cinematografica del capolavoro di Oscar Wilde.

http://it.wikipedia.org/wiki/Dorian_Gray_(film)

Davvero un gran bel film, non so quanto fedele all'originale (che non ho letto!), ma io adoro le atmosfere gotico-vittoriane!!!

Questo è il trailer italiano:
http://www.youtube.com/watch?v=akX6TIjatds

martedì 8 dicembre 2009

Gingerbread men



Eh, si, dicembre ... è arrivata la stagione degli omini di panpepato!!!
Oddio, diciamo dei biscotti di panpepato, visto che li faccio ormai da 3 anni e ancora non sono riuscita a procurarmi il tagliabiscotti a forma di omino, sic!
Comunque, di qualsiasi forma siano, sono buonissimi!!!

La ricetta l'ho trovata in giro su internet.Ingredienti


360 gr. farina
1 cucchiaino raso cannella in polvere
1 cucchiaino raso zenzero in polvere
scorza grattugiata di un limone (io uso una fialetta Pane degli angeli)
1 pizzico sale
50 gr burro o margarina
90 gr. miele
160 gr. zucchero di canna (io a volte anche normale)
1 uovo
qualche cucchiaio di latte
Versare la farina in una ciotola, con il lievito, le spezie, il sale e la scorza di limone, mescolare bene e fare un incavo nel centro.

Sciogliere il burro a fuoco basso insieme al miele e allo zucchero e versare il tutto al centro della fontana di farina.

Aggiungere anche l'uovo e mescolare con una forchetta, schiacciando i grumi.

All'occorrenza aggiungere qualche cucchiaio di latte.

In pochi minuti l'impasto diventerà lucido e leggermente appiccicoso (niente paura: basta infarinarsi leggermente le mani e il mattarello e si riesce a maneggiare perfettamente).

Stendere l'impasto col mattarello fino ad uno spessore di circa 1/2 cm.

Ritagliare le forme dei biscotti e trasferire su una leccarda ricoperta di carta forno.

Cuocere nel forno già caldo a 180° per 10-12 minuti.



Questo è il risultato:

domenica 6 dicembre 2009

Un giorno a Firenze

Ieri siamo andati a Firenze per una giornata di relax.
Treno alle 9.11, siamo arrivati a S.M. Novella alle 10.40.

Prima sosta per ammirare l'esterno della chiesa di S.M.Novella, poi abbiamo proseguito per via Tornabuoni, verso Palazzo Strozzi dove c'era una mostra sul trompe l'oeil che avevo visto su internet, e che mi piaceva visitare:



Costo del biglietto 8 € a testa (perchè siamo soci COOP, altrimenti 10 €), abbiamo impiegato circa un'ora e mezza per girarla tutta.
La mostra ci ha fatto veramente una buona impressione, anche se alla fine i soggetti sono un po' ripetuti (bacheche e posta a gogò, perchè le carte sovrapposte si prestano particolarmente a rendere l'effetto tridimensionale), ma il realismo è per lo più assoluto.


"Lo strappo" dal vero è spettacolare: sembra davvero di avere La Gioconda davanti, avvolta in una carta stropicciata!!!
Poi c'era una natura morta con una zucca enorme che sembrava uscire dal quadro purtroppo non trovo un'immagine per farla vedere ...


Ma andiamo avanti: usciti da Palazzo Strozzi (una meraviglia di palazzo: le finestre, altissime e con enormi scuri di legno, hanno ognuna tre gradini di pietra per poterci arrivare, e il camino del salone è IM-MEN-SO), ci siamo diretti verso Piazza del Duomo. E' sempre un'emozione vedere il duomo, il battistero e il campanile così colorati e leggeri, con quei merletti di marmo!



Allontanandoci per via Martelli ci siamo imbattuti in un mercatino, molto grande, affollatissimo e colorato, e lo abbiamo girato in lungo e largo. Alla fine però, avevano tutti gli stessi oggetti: borse di tutte le fogge, altri oggetti in pelle, e maglie della fiorentina!!!
Ci siamo divertiti anche a fare gli stranieri: vedendo il mio vikingo biondo i commercianti gli si rivolgevano in inglese, e io rispondevo nella stessa lingua, al che dalla pronuncia si capiva benissimo che eravamo italiani! Ih,ih,ih!!!!
Per il pranzo .... Mc Donald's! Saranno stati 10 anni che non ci mettevo piede!
Crocchette di pollo, crocchette parmigiano e spinaci, e una specie di piccola tortilla di pollo, insalata e salsa di cipolla che è rimasta con me tutto il pomeriggio.... :P!
Dopo pranzo siamo tornati sui nostri passi, verso il Duomo, e a metà strada abbiamo trovato l'ingresso di un'altra mostra interessante: Le macchine di Leonardo
Biglietto 6 € a testa, un po' un ladrocinio, diciamo la verità, comunque, anche se piccola, la mostra era interessante: una cinquantina di macchine di Leonardo fedelmente ricostruite a grandezza naturale o in scala, in base ai disegni dei Codici. Anche se erano tutte cose note, non finisco di stupirmi davanti al genio di quest'uomo: aveva progettato cose che sarebbero state concretizzate secoli dopo!!!















Ecco qui la bicicletta e l'elica dell'elicottero, ma c'erano l'antenata dell'automobile, della scala mobile, del paracadute, dell'aliante ... e poi ponti e macchine da guerra, opere di ingegneria idraulica, macchine per lavori di edilizia ... davvero troppo, per essere uscito dalla mente di un uomo solo!

Terminata questa visita, abbiamo passeggiato per via dei Calzaioli, fino a Piazza della Signoria
Un salutino a Davide, e poi via, verso Ponte Vecchio. Questo è stata una vera delusione: le botteghine degli orafi sono di un tamarro incredibile! Fra gli oggetti esposti, alcuni costosissimi, ne ho trovati pochissimi semplici e di buon gusto. Le vetrine sono traboccanti, per poter esporre più articoli possibile, ma l'insieme è di un barocco rivoltante. Vabbè, tanto non volevo comprare niente, eh, eh!!
Al ritorno, altro giro in via dei Calzaioli e altra delusione: il Disney Store è piccolissimo!!!! Mi immaginavo un ambiente mooooolto più grande, invece è un negozio normale, molto lungo e stretto, affollato all'inverosimile e piuttosto caro. Assolutamente non merita (poi ok, mentre uno passa dà un occhio, come abbiamo fatto noi, ma davvero non è niente di che).
Alla fine ci siamo avviati verso la stazione e abbiamo preso comodamente il treno delle 16.27, quindi alle 18 eravamo a casa.
Bella giornata davvero, spero di convincere il maritino a concedere presto un bis!

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