Domenica scorsa ho pasticciato un po' in cucina, con ottimi risultati (modestia a parte... !)
Ho fatto il pane con un nuova ricettina scovata su un blog e devo dire che è stre-pi-to-so, oltre che veloce.
Forse vi ricorderete i miei precedenti tentativi ( qui e qui ) che già erano stati soddisfacenti, però stavolta viene un pane proprio diverso, più fragrante, alveolato e gustoso.
La ricetta l'ho trovata sul blog Dulcis in furno , anche se mi pare di capire che, a sua volta, la blogger l'abbia reperita altrove sul web.
Ad ogni modo la riporto anche qui, per mia comodità.
Pane veloce veloce e buono buono |
Pane veloce
Ingredienti
500g di farina
370 ml di acqua tiepida
1/2 cubetto di lievito di birra
1 + 1/2 cucchiaino di sale (non è troppo, fidatevi. A meno che vogliate fare il pane sciocco toscano)
1 cucchiaino di miele (io sostituisco con due cucchiaini di zucchero, oppure metto 1 cucchiaino di entrambi)
370 ml di acqua tiepida
1/2 cubetto di lievito di birra
1 + 1/2 cucchiaino di sale (non è troppo, fidatevi. A meno che vogliate fare il pane sciocco toscano)
1 cucchiaino di miele (io sostituisco con due cucchiaini di zucchero, oppure metto 1 cucchiaino di entrambi)
Procedimento
In una tazzina sbriciolare il lievito di birra. Aggiungere il miele o lo zucchero (lo zucchero fa sciogliere il lievito in poche decine di secondi).
In una ciotola mettere la farina, il lievito sciolto e l'acqua e impastare rapidamente (io col frullino elettrico con le fruste impastatrici a gancio) per poco tempo.
Appena gli ingredienti si sono amalgamati aggiungere il sale e dare un'ultima impastatina. L'impasto risultera molle e appicicoso, non la solita "palla". Spolverizzarne la superficie con abbondante farina e lasciar lievitare coperto per un'ora e mezza.
Ricoprire la leccarda del forno con un foglio di carta forno.
Con l'aiuto di una spatola rovesciare l'impasto lievitato sulla leccarda, dandogli la forma di un filone
Infornare a 260° per circa 40 minuti in forno a gas (240° per 30 minuti se ventilato). Deve venire la crosticina dorata.
A fine cottura il filone potrebbe presentarsi un po' molle : va bene così. Raffreddando perderà parte dell'umidità e resterà croccante fuori e morbido dentro
Viene buonissimo e si conserva bene per il giorno successivo (se ci arriva!)
Poi, nel pomeriggio, mi sono data alle marmellate. Avevo già fatto un tentativo abbastanza soddisfacente con le arance la settimana precedente, e mi sono messa riprovare correggendo i due errori di inesperienza che avevo commesso: troppo zucchero (anche se ne avevo messo già meno di quanto ne prevedesse la ricetta) e scorze tagliare a pezzetti troppo grossi.
Devo dire che stavolta il risultato è stato ottimo. Inoltre, poichè avevo comprato ad ottimo prezzo due Kg di fragole belle mature, con mezzo Kg ho azzardato anche una confettura di fragole: buonissima!
Adesso metto il procedimento, che è lo stesso per entrambe, ed alcune considerazioni personali che possono tornare utili per orientarsi se si è alle prime armi
Considerazioni personali
Resa: Mi sono resa conto che da mezzo Kg di frutta viene un vasetto da 250ml di marmellata.
La quantità di zucchero da utilizzare varia fortemente in base al tipo di frutta che stiamo utilizzando e ai gusti personali. In moltissima ricette ho trovato le proporzioni di 1 Kg di zucchero ogni kg di frutta ... è decisamente troppo! Qualcun altro indica 750 gr. di zucchero ogni kg di frutta ... è la dose con cui ho fatto la prova con le arance la settimana scorsa e per il mio gusto è venuta stucchevole (le arance non erano per niente aspre, erano già dolci di suo). Oggi ho usato 500gr. di zucchero per Kg di arance e 400gr di zucchero per kg di fragole ed ho ottenuto un risultato ottimo. Non credo che si possa scendere ancora di molto perchè è lo zucchero che fa da conservante.
Molte ricette consigliano di unire le scorze a pezzetti nelle marmellate di agrumi e di usare la frutta a pezzi: a me ha dato fastidio arrivare a spalmare la marmellata e trovare i pezzetti più duri da schiacciare. Gusto personale. Io preferisco dare una frullata al tutto per sminuzzare di più e rendere omogeneo il composto.
Sterilizzazione vasetti: in molti siti si trovano innumerevoli raccomandazioni circa la preventiva sterilizzazione dei vasetti che conterranno le marmellate. Si possono sterilizzare in acqua bollente, in forno e perfino col microonde. Ok. Poi appena si prendono in mano per metterci la marmellata perdono immediatamente ogni sterilità ... lo trovo perfettamente inutile.
Io mi sono limitata a lavare bene vasetti e tappi, farli asciugare all'aria, riempirli, pulire con uno scottex i bordi se si sporcavano di marmellata e chiudere bene creando il sottovuoto.
Secondo me la sterilizzazione non è necessaria.
Confettura di fragole a sinistra e marmellata di arance a destra |
Marmellate e confetture
Ingredienti
Frutta fresca di stagione, matura ma soda.
Zucchero
Procedimento
Lavare, sbucciare e pulire la frutta, togliendo bucce, torsoli, semi, piccioli ed eventuali ammaccature/impefezioni.
Tagliare la frutta in pezzi abbastanza piccoli.
Se si tratta di agrumi e si vuole rinforzare il sapore, si possono usare anche le scorze. In questo caso mettere la scorza di uno/due agrumi ogni 5 usati in un pentolino con acqua e far bollire per 5 minuti. Scolare l'acqua, riempire di nuovo il pentolino con acqua pulita e far bollire ancora per 5 minuti. Scolare e ripetere di nuovo per un totale di 3 ebollizioni. Questo procedimento serve per togliere l'amaro alle scorze.
Mettere la frutta e le eventuali scorze in un frullatore e dare 3-4 impulsi, in modo che non si frulli completamente ma che non rimangano pezzi grandi.
Pesare la sbobba ottenuta per decidere quanto zucchero utilizzare.
Mettere la sbobba e lo zucchero in un pentolino antiaderente e portare ad ebollizione mescolando frequentemente. Deve bollire almeno mezz'ora, il tempo esatto dipende dalla frutta. Con le arance ci sono voluti 40 minuti, per le fragole 50. Ricordarsi di mescolare frequentemente.
E' pronto quando, mettendo una goccia di composto su un piattino tenuto inclinato, la goccia non rotola giù ma resta attaccata alla superficie.
Spengere il fuoco e mettere subito nei vasetti, tappandoli immediatamente e posizionandoli capovolti su un piano. Questo creerà il sottovuoto. Lasciar raffreddare in questa posizione.
1 commento:
slurp!!! chissà com'è buona la marmellata!! soprattutto di fragole...
quasi quasi passo a fare merenda da te ;)
ma credo che ormai il pane sia finito da un pezzo :D
un abbraccio!
Sve
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