E' un po' che non riporto le mie recensioni da Anobii (grande sito, mi sta prendendo tantissimo e ho quasi finito di caricare i miei libri ... ehm ...quasi!), sono rimasta indietro.
Stasera lascio un commento su
La biblioteca dei libri proibiti |
ovvero, come sprecare un'ottima costruzione con un finale zoppicante. Grande, grandissima delusione. Ero veramente incuriosita dal titolo, dall' immagine in copertina, dalla presentazione, dalle recensioni in quarta di copertina ... e il libro per i suoi 3/4 mantiene tutte le promesse: Ambientazione giallo-gotica, mistero, ritmo, suspance e una scioltezza di linguaggio spettacolare (veramente, si legge tutto d'un fiato). Se non che le ultime 30 pagine rovinano tutto, annientando una costruzione fino ad allora ineccepibile.
Il finale è affrettato e tagliato con l'accetta, non è affatto chiaro, lasciando al lettore mille interpretazioni sull'identità e la psicologia di diversi personaggi, per non parlare della sanità mentale della protagonista
Per dirla con le parole di un'utente di Anobii:: mentre si legge non si capisce dove l'autore voglia andare a parare, quando si è finito di leggere si capisce ch enon lo sapeva nemmeno lui!!!
Successivamente, ho letto "Il ritratto di Dorian Gray",
Il ritratto di Dorian Gray |
di cui peraltro avevo visto il recente film che mi era piaciuto parecchio. Il libro, invece, l'ho trovato indigesto. E pensare che Oscar Wilde ce l'ho simpatico! I suoi aforismi sono alquato arguti ... ma la narrazione è pesantissima. Avevo iniziato il libro con grande slancio ed ho man mano rallentato perchè diventava pesante, tremendamente prolisso. Decisamente i drammi picologici non fanno per me!!! Pazienza.
A presto con un altro paio di libri!
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