WELCOME INTO MY BLOG!

« Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.

Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. »

(George Bernard Shaw)

domenica 13 ottobre 2013

The Kiss


C'è un mio lavoro a punto croce che non ho mai mostrato finora.
E' un lavoro a cui sono affezionata, perché è stato il primo e quello che mi ha fatto appassionare a quest'arte ma, curiosamente, fino ad oggi non avevo nemmeno una sua foto.
In realtà. non è nemmeno più mio, perché si è trattato di un regalo, e l'immagine non è neppure delle mie preferite ... ma tant'è.

The Kiss - Mirabilia

Merita raccontare qualcosa in più di questo primogenito poco desiderato ma che occupa un posto privilegiato nel mio cuore:
Tutto iniziò a gennaio 1999 quando decisi di regalare alla mia adorata cugina che si sarebbe sposata in agosto qualcosa di fatto con le mie mani.
Poiché per una serie di fortunate coincidenze, nei tre mesi precedenti avevo 
1) Imparato malamente a fare il punto croce per realizzare una serie di bigliettini per una vendita natalizia di beneficienza
2) Visto una pubblicità di un paio di schemi vittoriani meravigliosi poi risultati di Butternut Road e iniziato a cercarli disperatamente in tutte le mercerie della città, dove risultò che solo una, la più fornita, ne aveva alcuni, ma potè in seguito fornirmi un catalogo (Nel 1999 internet manco a parlarne, eh eh!)
... fu così che decisi che il regalo sarebbe stato un quadro a punto croce.
Si, un quadro. Che a ricamare un bigliettino son buoni tutti ... ne avevo appena fatti qualche decina pure io!
Così partì la ricerca dell'immagine adatta, tenendo anche conto del tipo di arredamento in cui sarebbe dovuto finire.
L'unico adatto fra quelli che trovai fu The kiss di Mirabilia, sebbene a me non piacesse poi così tanto, con quell'ambientazione neoclassica, le anfore sulla terrazza a quadrettoni  ... e anche tutto quel rosa un po' smortino mi disturbava.
Ero agli inizi della scoperta di un mondo, cambiare i colori che non mi piacevano non mi passò neppure per la testa e forse non ne sarei nemmeno stata capace allora.
Insomma, fu così che cominciai, e devo dire che come schema si presta abbastanza per una principiante, perché è rettangolare e lo sfondo è pieno, quindi si rischia meno di sbagliare a contare. D'altra parte c'è una discreta presenza di filo metallizzato, per non parlare della valanga di perline .... insomma, la difficoltà aumentava rapidamente, ma io ho resistito stoicamente fino a terminarlo! 
Unica grossa delusione le tempistiche completamente sballate: per quanto ci lavorassi in ogni momento libero dallo studio, ad agosto ero a poco più di metà (e senza aver messo manco una perlina). Purtroppo riuscii a consegnarlo solo a Natale, impiegandoci 11 mesi pieni.
L'ho davvero odiato mentre lo ricamavo: perché non finiva più, perché il filo metallizzato è odioso, perché in certi punti c'erano mille cambi colore, perché le perline sono odiose all'ennesima potenza (che effetto meraviglioso, però!)



E' ricamato su un'aida bianca, che per fortuna si nota poco visto che il disegno è pieno: a quel tempo le tele a fili contati non sapevo nemmeno che esistessero purtroppo. Tuttavia il retro è quasi perfetto, l'ho imparato subito, anche se allora passavo e fermavo i fili sul retro invece che sul davanti come faccio ormai da tempo
Sono piuttosto contenta anche della cornice, originale senza essere bizzarra, adatta al contesto moderno dove doveva finire.

A distanza di 14 anni e due traslochi la tela ha un po' ceduto e si è un po' storto, avrebbe bisogno di una sistemata, ma fa sempre la sua figura nella sala di mia cugina dove finalmente mi sono ricordata di fotografarlo, e nel posto speciale nel mio cuore dove, mio malgrado, continuo a ricordarlo con affetto.



The Kiss - Mirabilia



Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...