Occhi di bue

Oggi abbiamo ricevuto una visita piacevole e inaspettata.

L'ho saputo con solo un paio d'ore di anticipo e ho voluto preparare qualcosa da offrire per l'ora del tè. 

Inizialmente avevo pensato a qualcosa di fresco, cheesecake o simili, ma non avrebbe avuto il tempo di raffreddare. 

La seconda ipotesi è stata uno dei miei rotoli farciti, che ormai mi vengono piuttosto bene, ma non avevo in casa crema alla nocciola  e fare anche la crema al limone per la farcitura mi avrebbe portato via troppo tempo, senza contare che anche qui mancava il tempo per il raffreddamento.

La terza opzione erano dei biscottini ... si ma quali?

Mi è venuto in mente un post di qualche giorno fa sul blog magico di Sara del quale mi fido ciecamente, visto che ho già provato diverse ricette e non mi ha mai tradito, quindi ho deciso di fare dei pasticcini occhi di bue.

Con queste dosi  ne sono venute 3 infornate, in totale 48 biscottini, e dal reperimento ingredienti alla foto sul vassoietto ho impiegato esattamente un'ora e mezza .

Sono venuti prelibati, per niente burrosi, la pasta frolla si strugge in bocca. Il commento è stato "Sembrano di pasticceria"  ... decisamente da riproporre, non mancheranno le occasioni.

Riporto la ricetta così come l'ho realizzata, apportando piccole modifiche non sostanziali, secondo il mio modo di cucinare.

OCCHI DI BUE

Ingredienti:

250 gr di farina
50 gr di fecola di patate
170 gr di margarina
140 gr di zucchero
3 tuorliF

Fialetta aroma al limone (o vaniglia)
mezza bustina di lievito
Mezzo vasetto di Marmellata o Nutella
Zuccchero a velo per decorare

Esecuzione

Frullare il burro con lo zucchero. Unire i 3 tuorli e montare bene.

Aggiungere la fialetta di aroma, la farina, la fecola e il lievito, continuando a mescolare con le fruste

Formare una palla e passarla nel freezer 10 minuti per farla indurire quel tanto da poterla lavorare.

Riprendere la pasta, stenderla col mattarello (io velocemente l'ho appiattita col palmo delle mani ... era talmente molle che col mattarelolo impazzivo) e tagliare con l'aiuto di uno stampino un numero pari di biscottini. Alla metà di essi praticare un buco nel centro con un secondo stampino più piccolo (io ho usato la "O" di un alfabeto tagliabiscotti, Sara nella ricetta originale ha fatto il foro a cuoricino).

Metterli su carta forno ed infornare a 180 gradi per 15 minuti circa. 

Una volta sfornati si raffreddano in pochi minuti.Spalmare marmellata o nutella sulle basi, a parte spolverizzare i coperchi con zucchero a velo, e montare insieme le due parti

Torta salata di verdure (ottimo svuotafrigo)

Oggi propongo una ricetta a base di verdure che è ottima per svuotare il frigo dagli avanzi, compresi quegli ortaggi acquistati sull'onda dell'entusiasmo salutistico e poi lasciati a mummificare in fondo al cassetto del frigorifero ... non so ... a voi succede? A me spesso .. rinvengo peperoni un po' vizzi, pomodori da scattivire, cespi di insalata svenuti ... perchè, diciamocelo, le verdure indubbiamente fanno bene, ma da cucinare sono un po' ostiche. A me crude non piacciono, e lessate mi vengono a noia presto, quindi devo trovare qualche preparazione che le ingolosisca un po'.

Girellando su internet ho trovato varie proposte e, non riuscendo a decidere, ho fatto di testa mia, prendendo spunto un po' qua e un po' là. Ecco dunque la ricetta.

TORTA SALATA DI VERDURE

Ingredienti

Un rotolo di pasta sfoglia

Verdure miste a piacere in proporzione variabile (io ho messo un peperone rosso, un peperone giallo, 3 cipolle medie, un melanzana grande)

3 Uova

Prosciutto cotto a dadini

Formaggio (a piacere: io avevo un pezzetto di pecorino toscano, ma va bane qualsiasi cosa: mozzarella, Bel Paese, Galbanino, Emmental, stracchino ... mi stuzzicherebbe provarci del taleggio o del gorgonzola in modica quantità ).

200 ml  panna da cucina  o 200 gr ricotta

Aromi (io basilico surgelato e un cucchiaio di dado granulare)

Esecuzione

La parte più lunga e noiosa è pulire le verdure: vanno lavate, eventualmente scattivite, mondate da torsoli e semi e tagliate a piccoli pezzi e messe tutte insieme in un tegame a sbollentare.

I peperoni, che sono un po' lunghi a cuocere, li ho passati 5 minuti nel microonde, poi li ho messi in un pentolone con la loro acqua e ho unito le cipolle e la melanzana.

Cuocere circa 30 minuti, finché le verdure iniziano ad essere tenere, unire gli aromi e salare leggermente.

Srotolare la sfoglia sul fondo di una tortiera apribile, lasciando un bordo di qualche centimetro (con la sfoglia Coop sono riuscita a foderare una teglia di 26 cm di diametro).

Sbattere le uova e unirvi la panna o  la ricotta e infine i dadini di prosciutto cotto e del formaggio prescelto.

Versare le verdure sulla sfogia e spargerle bene.

Versare il composto di uova sulle verdure, cercando di distribuire uniformemente.

Spolverare di parmigiano grattugiato.

Infornare a 180° per 40'.

E' ancora più buona il giorno dopo, mangiata tiepida o fredda.

Consiglio di non mettere più di tre uova (a me danno fastidio i sapori troppo ... "uovosi"), al contrario potete sbizzarrirvi con tutte le verdure che vi piacciono o che volete ... ehm ... fare fuori.

Ragione e sentimento (1995)

Ieri ho passato piacevolmente il pomeriggio guardando questo film del 1995, ispirato a Ragione e Sentimento di Jane Austen e interpretato da diversi attori famosi:

Elinor Dashwood: Emma Thompson;

Marianne Dashwood: Kate Winslet;

Edward Ferrars: Hugh Grant;






Col. Brandon: Alan Rickman;

Thomas Palmer: Hugh Laurie  ♥; 

Un cast di prim'ordine per un film ottimamente riuscito
Ecco la scena chiave, vi invito alla visione dell'intero film, se piace il genere, merita davvero:

La storia la conoscevo già, essendo abbastanza aderente al romanzo (solo un po' sfrondato anche se la durata è comunque di 130 minuti), ed è sicuramente coinvolgente, ma quello che mi ha veramente rapita sono state le atmosfere: l'ambientazione regency, le antiche dimore di campagna, i vestiti stile impero, i caminetti accesi nelle stanze, le lettere scritte con la penna d'oca a lume di candela, i cappellini con i nastri, i cottages, i calessi ... e una campagna verde e sconfinata, i viottoli scoscesi e i viali e i giardini ordinati delle ville ....

Accidenti! Decisamente sono nata nel secolo sbagliato!  

 - Oddìo, è vero che queste non hanno mai visto un PC .... però ricamavano tanto!!! -

......  Medialuna sogna sospesa fra due secoli ...... 

SAL Little House Neighborhood - 6 Tappa

E anche il mio secondo incubo, la casona rossa, è alle spalle!! SInceramente devo ammettere che queste finestre non sono state poi così tremende, forse perchè non le ho fatte tutte insieme ma intervallando col prato e i tralci a destra.

Bene, bene, si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel! 

Adesso non credo che procederò come inizialmente concordato per il SAL: la settima tappa sarebbe stata la casa centrale e l'ottava tappa gli alberi e la scritta, ma non mi sembra molto pratico. 

Penso che procederò da sinistra verso destra, salvo ispirazioni estemporanee a fare diversamente.

Ad ogni modo la conclusione si avvicina ... stay tuned!

Torta zebrata

Ieri sera avevo voglia di pasticciare un po', così cerca cerca di blog in blog e di forum in forum, mi sono fatta tentare da questa simpatica torta da colazione di cui ho trovato la ricetta sul mio adorato Giallozafferano.

TORTA ZEBRATA

Ingredienti

300 gr. farina

140 gr. fecola di patate

220 gr. zucchero

150 gr. burro o margarina

6 uova

120 ml di latte o 2 vasetti di yogurt (io preferisco lo yogurt: conferisce maggiore umidità alla torta finita)

1 bustina lievito vanigliato

30 gr. cacao in polvere

Esecuzione

Montare il burro con lo zucchero.

Incorporare le uova una ad una.

Aggiungere lo yogurt, il lievito e la farina mescolata a 100 gr di fecola e sbattere qualche minuto.

Dividere in due parti uguali l'impasto: alla prima metà aggiungere il cacao in polvere, all'altra metà i 40 gr. di fecola residui, in modo che i due composti abbiano all'incirca la stessa densità (al limite aggiustare con un goccio di latte o un cucchiaio di farina, ma io cono queste dosi non ne ho avuto bisogno)

Infine distribuire gli impasti nella teglia, in questo modo: mettere al centro due cucchiai di impasto chiaro (che si allargherà nella teglia ), poi far cadere sopra alla "macchia" chiara due cucchiai di impasto scuro, dopodichè sovrapporre ancora nel centro due cucchiaii di impasto chiaro e così via fino ad esaurimento ... deve sembrare una specie di bersaglio dai colori alternati.

Infornare a 180° per 50' tenendo d'occhio dopo la mezz'ora perchè non si colorisca troppo.

Lasciar raffreddare completamente ed eventualmente spolverare con zucchero a velo.

Alla fine altro non è che una variante di torta marmorizzata, ma l'effetto è molto simpatico e il sapore mi sembra più omogeneo prché i due impasti rimangono più amalgamati

SAL Little House Neighborhood - 5 Tappa

Sono già un paio di giorni che devo mettere questa foto ... eh si, il weekend è stato proficuo e mi ha portata diritta diritta a completare la quinta tappa.

Purtroppo ho finito uno dei verdi, quindi manca un pezzettino di prato, ma per il resto possiamo archiviare salice e pecore. 

Adesso posso dire di essere a metà dell'opera, ed è una bella sensazione dopo tutto il tempo che sono stata ferma. 

Adelante, adelante!! La casa rossa ha già tutto il tetto fatto, sto procedendo a tappe quasi forzate...

SAL Little House Neighborhood - 4 Tappa

Non so come sia successo: la quarta tappa è volata via. 

La casona blu mi faceva una paura tremenda, con tutte quelle finestre e invece me la sono lasciata alle spalle con nochalance.

- Ho già parlato di quanto detesto ricamare finestre? Eppure alla fine ricamo un sacco di schemi di casette .... decisamente ho uno sdoppiamento di personalità! -

Per la cronaca: ho modificato il colore della porta perchè color senape non mi piaceva, ho preferito farla di un colore più neutro.

Adesso via con le pecorelle ... saranno divertenti! 

Spero tanto che questo periodo di turbo-ago duri fino alla fine dello schema: vorrei tanto vederlo incorniciato e appeso per l'inizio dell'autunno ...!