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« Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.

Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. »

(George Bernard Shaw)

martedì 30 agosto 2011

Little House Neighborhood

Ecco il quadro!
Come al solito devo benedire il mio corniciaio per i consigli.... fosse per me li incornicerei tutti in arte povera, invece anche stavolta ci ha visto dentro: sono soddisfattissima della cornice, sembra creata apposta per questo ricamo!



E ora dubbio amletico: cosa attacco a ricamare? Ho promesso a me stessa di non comprare schemi nuovi finché non ho smaltito un po' di UFO  e non ho che l'imbarazzo della scelta ....

lunedì 29 agosto 2011

Torta compleanno zia Rosanna

Ecco la mia ultima fatica. Ho azzardato diversi esperimenti contemporaneamente, quindi ero un po' timorosa per il risultato che, invece,  è stato ottimo sia dal punto di vista estetico che organolettico.


Dunque: il 25 mia zia Rosanna compiva 81 anni, così l'abbiamo invitata a cena per sabato sera insieme ad un'altra zia e a mia cugina per mangiare una pizza (da lei espressamente richiesta! ).
Ovviamente ho pensato di provvedere personalmente al dolce ed era già qualche tempo che lo progettavo. L'idea di base era un tema "sartoriale" visto il mestiere della zia ed ho appurato che googolando le idee non mancano.

Bene: ma dove sono le novità? Dunque: intanto ho comprato qualche colore in più: il viola adesso ce l'ho e non devo più ricavarmelo dal rosso e dal blu come avevo fatto per le palle da biliardo e poi, finalmente, ho un rosso decente! Si chiama Poppy ed effettivamente è un bel rosso papavero, bellissimo dopo la frustrazione del precedente che, aggiunto in dose massiccia, permetteva di ottenere al massimo un rosa sfacciatamente BigBabol.

La base è la Margherita che avevo usato già per il compleanno di Valentina, e devo dire che non tradisce mai: è venuta di nuovo bella alta, ben lievitata, morbida ed umida ma compatta. Il "problema" è che mi ero messa in testa di fare almeno due strati di farcitura ... e avevo paura che gli strati di base venissero troppo bassi e bagnandoli si spappolassero.

Insomma, in un momento di panico ho messo a cuocere una seconda torta Marcherita, identica alla prima, e poi le ho sovrapposte, tagliando ognuna in due strati. Contando uno strato di farcitura fra le due torte, sono venuti 4 strati di base e 3 farciture per un'altezza totale di 10 cm.

 Ecco una fetta


Le farciture, dopo affannose ricerche ed un lungo studio sono state:una crema al cioccolato fondente, una crema al cioccolato bianco e una crema alla nocciola simil Nutella del Commercio equo e solidale, impastata con gli avanzi delle altre due.
La bagna, per la prima volta, è stata alcolica: ho bagnato gli strati col Baileys, senza esagerare.
L'insieme è risultato molto goloso ... e un po' pesantuccio!!!

Infine due parole sulla copertura: per la seconda volta ho usato la PDZ setosa e confermo che la preferisco alla standard: trovo che si lavori meglio. Ho avuto l'enorme soddisfazione di stendere una sfoglia abbastanza fine di 60 cm di diametro (26 cm di torta + 10 + 10 cm verticali + un adeguato margine per poterla rincalzare sotto) senza che facesse nemmeno un buchino. Confesso che il momento della copertura è quello che temo di più, invece è andato tutto liscio, è rimasta appena qualche grinzetta nella parte inferiore che ho camuffato con un nastro viola. 

Le decorazioni sono state ovviamente la parte più divertente da realizzare, così carine e colorate, ma ci sono volute comunque 3 ore, fra colorare la pasta e realizzare le forme.

E' stato un lavorone, ma sono molto soddisfatta, perché mi sembra di averci preso un po' la mano e di aver trovato meno difficoltà delle altre volte. Inoltre ho azzardato una costruzione più difficile con ottimi risultati, speriamo che non sia solo un caso!





Ah! ho comprato degli attrezzini di plastica di varie forme (goccia, sfera, punteruolo...) con cui è molto più semplice eseguire le decorazioni! In questo caso vado fiera dell'effetto merletto che ho realizzato (il giallo che sborda esternamente al nastro viola è tutto PDZ!!)



mercoledì 24 agosto 2011

Little House Neighborhood Happy Dance!!

Finalmente, dopo 11 mesi dalla "posa della prima crocetta", ecco finito il ricamone che mi ha tenuta impegnata ultimamente. 

E' un ricamo molto lungo, perché è grande e perché non ha sfondo ricamato, quindi bisogna contare bene i fili e prendere bene i riferimenti per non sbagliare;  io ad esempio, proprio all'ultimo mi sono accorta che non tornava il congiungimento della cornice esterna nell'angolo in basso a destra: l'ultima crocetta veniva di tre fili (sic!). Ci ho messo un po' a trovarlo, ma per fortuna l'errore era poco sopra e ho dovuto sfare solo pochi cm di ricamo, tuttavia l'insieme da questo punto di vista è stato laborioso.

Per il resto è uno schema abbastanza semplice: ci sono pochi cambi colore e soprattutto non ci sono crocette isolate, nè mezzi punti o quarti di punto, che rallenterebbero molto il lavoro.
Inoltre si presta bene ad essere diviso in tappe e quindi anche l'avanzamento può essere misurato facilmente e con soddisfazione.

Oggi l'ho portato a incorniciare, appena pronto posterò il risutato finale.



venerdì 19 agosto 2011

Torta salata zucchine e Philadelphia

Con il caldo di questi giorni si ha voglia di mangiare cose fresche, magari a base di verdure e, soprattutto, qualcosa di già pronto.  In questo, trovo le torte salate molto funzionali: sono gustose, si preparano una volta e durano diversi pasti, si possono mangiare calde, tiepide o fredde.

Nei giorni scorsi ho provato una ricettina estiva e sfiziosa, che arriva dritta dritta dal blog di Sara.





TORTA SALATA ZUCCHINE E FILADELPHIA

Ingredienti per la pasta

400 gr. farina
150 gr. margarina
2 uova
40 gr. acqua fredda
un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno

4 zucchine
2 uova
250 gr. Philadelphia
Parmigiano grattugiato
Sale e abbondante pepe

Esecuzione

Preparare la pasta impastando insieme tutti gli ingredienti (l'acqua, fredda di frigo, l'ho messa per ultima dopo un minuto che impastavo il resto). Ho usato il frullino elettrico, con le fruste da impasto, quelle ad elica. Poichè l'impasto si presenta bricioloso, ho finito impastando alcune decine di secondi con le mani, ma il minimo indispensabile perchè la margarina si strugge.

Foderare una teglia di 24 cm di diametro, creando dei bei bordi alti., e metterla in friforifero mentre si prepara il ripieno.

La ricetta originale prevede di grattugiare le zucchine alla julienne, ma in mancanza dell'apposita grattugia, le ho affettate a rondelle piuttosto fini e sono venute perfette.  Buttarle in una ciotola col Philadelphia , le uova, il parmigiano, il sale e il pepe. Amalgamare bene l'impasto, che sarà molto liquido, e versarlo nella teglia tolta dal frigo.

Infornare a 200° per 30 minuti

Si gusta meglio tiepida o fredda







lunedì 15 agosto 2011

Victoria Sponge




Oggi c'è stata il battesimo del gusto per la mia torta di Ferragosto, e siccome è stata apprezzata riporto la ricetta della novità che ho sperimentato, cioè la pasta base, visto che per il resto erano preparazioni già provate.

Dunque: la torta era una Victoria Sponge con due strati di farcitura di Crema Rocher, ricoperta di Pasta Di Zucchero Setosa 

Ho preso la ricetta base dal Bloggoloso  che seguo, ma ho un po' modificato le dosi, moltiplicando per 1,5 perchè la mia tortiera è da 24 cm, ma diminuendo in proporzione il burro perchè  300 gr. mi sembravano veramente eccessivi.
Inoltre ho modificato leggermente l'esecuzione e l'ordine degli ingredienti, ma non credo di aver influito sul risultato finale.



VICTORIA SPONGE

Ingredienti

200gr di burro
300gr di zucchero
6 uova medie
300gr di farina
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Esecuzione

Con lo sbattitore elettrico montare molto bene le uova con lo zucchero.
Aggiungere la margarina e frullare bene.
Aggiungere il sale.
Aggiungere la farina e il lievito continuando a mescolare a velocità sostenuta.
Rovesciare in una teglia da 24 com di diametro precedentemente rivestita di carta forno bagnata e strizzata.
Infornare a 180° per 40' col forno ventilato e verificare la cottura con uno stuzzicadenti.
Sfornare e far raffreddare molto bene.


Avendo programmato di farcirla con una crema, sia per avvantaggiarmi con i tempi, sia per una migliore maneggiabilità l'ho preparata il giorno precedente all'assemblaggio della torta.

Questa dose è per una tortiera tonda di 26 cm di diametro o una quadrata di 20 cm di lato.
Per una tortiera quadrata di 25 cm di lato calcolare 1,5 dosi






Torta di Ferragosto 2011

Oggi ho da mostrare la mia ultima fatica culinaria. Ho approfittato dalla festa di Ferragosto per sperimentare un po' e vedere se riuscivo a fare qualcosa di più complesso e tridimensionale.

Sebbene la mia idea iniziale fosse completamente differente (volevo fare un'isoletta in mezzo al mare con palma bidimensionle ... *___* ) e nonostante un attimo di scoraggiamento quando il colorante blu ha reso la pasta di zucchero color pervinca senza nessuna speranza di virarlo in alcun modo almeno su un celeste, a parte queste contrarietà, dicevo, sono piuttosto soddisfatta del risultato.
In particolare vado orgogliosa delle conchigliette sparse sulla sabbia di zucchero di canna  ____

Si tratta di una Torta Victoria Sponge, bagnata con acqua e Nesquik e farcita con due strati di Crema Rocher.
Se sarà buona come spero, domani riporterò la ricetta della Victoria Sponge.


Intanto ecco qua la mia creazione marina



Particolare dei granchietti e della perla


Particolare dei cavallucci marini e conchiglie

BUON FERRAGOSTO!

venerdì 5 agosto 2011

Un matrimonio perfetto

Da tanto tempo non pubblico qualche recensione, il che non significa che non stia leggendo, però! Anzi, il 2011 è molto proficuo per le mie letture: ho letto già 35 libri da gennaio ed ho una wish list pressoché infinita!
Al momento sto rileggendo tutti i sette capitoli di Harry Potter; avrei voluto riuscirci prima dell'uscita dell'ultimo film ma non ho fatto in tempo, ho iniziato troppo tardi e adesso sono appena al quinto.

Nel frattempo ho letto molti libri interessanti, iniziandone 3-4 contemporaneamente e portandoli avanti in parallelo, come mia abitudine , visto che ne ho uno da leggere a letto, uno da tenere in borsa per la pausa pranzo, uno poco impegnativo da "10 minuti di relax" e generalmente un mattone da portare avanti nei weekend!

Oggi voglio parlare di "Un matrimonio perfetto", di Winifred Wolfe.
L'ho conosciuto sbirciando fra gli scaffali dei miei vicini di Anobii  e mi avevano colpito le recensioni positive e divertite, sicché l'ho voluto leggere ed ora posso aggiungere la mia opinione, concorde alle altre.



E' una tipica commedia americana anni '50-60' (e infatti ne fu tratto un film con Sandra Dee).
Le prime dieci pagine mi avevano disorientata: sembrava veramente una stupidaggine di libro, invece poi i personaggi acquistano spessore e la storia ritmo.
Squisitamente americano e borghese, un pizzico snob, molto romantico ma mai melenso, è un libro che si divora avidamente perchè fa divertire con intelligenza. 
Se avete voglia di un libro fresco e divertente da portarvi sottol'ombrellone, procuratevi questo:non rimerrete delusi!
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